Un altro mondo

13 Aprile | 16 Giugno 2019 |

“UN ALTRO MONDO”

Cracking Art invade Mondovì e Mondovicino con i suoi animali colorati

Cracking Art è un movimento artistico nato nel 1993 con l’intenzione di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale.

Noto in tutto il mondo per la creazione di installazioni urbane raffiguranti animali, Cracking Art vuole rappresentare la dicotomia tra naturale/artificiale. Il nome deriva dal verbo inglese “to crack”, che descrive l’atto di incrinarsi, spezzarsi, rompersi, cedere, crollare. Con il nome di cracking catalitico è anche chiamata la reazione chimica che trasforma il petrolio grezzo in plastica: per gli artisti è questo il momento in cui il naturale permuta in artificiale, l’organico in sintetico, ed è tale processo che essi intendono rappresentare attraverso la loro arte.

Dalla sua nascita, il movimento ha realizzato oltre 400 installazioni, rappresentando animali realizzati con materiale artificiale ma eco-sostenibile. Tutte le opere, infatti, dopo una serie di utilizzi, vengono triturate e la plastica rigenerata per la realizzazione di nuove installazioni.

Un elefante rosso e due chiocciole giganti già lunedì 1 Aprile hanno invaso le strade di Mondovì. Per chi pensava fosse uno scherzo, altro non era che un’operazione teaser di annuncio dell’esposizione che li traghetterà poi, a partire dal 13 Aprile, presso gli spazi del Parco.

Una vera e propria invasione multicolore: 21 opere giganti, 201 medie e 365 piccole che rappresentano tutti gli animali prodotti dal collettivo, dai lupi agli elefanti, dai coccodrilli agli orsi, passando per pinguini, rondini, rane e chiocciole. Per circa 2 mesi la Cracking Art porterà quindi oltre 580 opere nel Parco Commerciale Mondovicino di proprietà della Famiglia Caramelli, Igd Siiq Spa e Coop Liguria.

“Abbiamo scelto di coinvolgere gli artisti della Cracking Art – afferma Giacomo Caramelli – perché pensiamo che sia una forma di arte contemporanea, con dei messaggi forti, ma anche in grado di coinvolgere il visitatore e donare al luogo in cui le opere sono installate, allegria.”

“In un momento in cui è molto alta l’attenzione verso la plastica, e le disastrose conseguenze che il suo utilizzo sconsiderato sta portando al Pianeta – dichiara Fabrizio Cremonini Responsabile Marketing Operativo Igd Siiq Spa – riteniamo sia ancora più importante porre l’attenzione su questo tema, coinvolgendo una forma d’arte attenta alla sostenibilità ambientale e che utilizza, per la realizzazione di tutte le opere, solo plastica rigenerata e rigenerabile”.

Dal 13 aprile, fino al 16 Giugno, sarà inoltre attivata, in collaborazione con Cracking Art, un’operazione di charity: “l’Arte Rigenera l’Arte”. Una raccolta fondi i cui proventi saranno devoluti ad un progetto culturale sul territorio ancora in fase di definizione.

Ma Mondovicino ha pensato anche ai più piccoli ed al loro coinvolgimento in un’attività ludico/didattica. Dal 6 al 26 maggio, nelle mattinate dei giorni feriali, saranno coinvolte le scuole del territorio per un progetto culturale proprio dedicato alla sostenibilità e che si inserisce perfettamente nella finalità educativa dell’esposizione di Cracking Art. Un esperto prima accompagnerà i bambini in una visita alla mostra spiegando loro il concept e, al termine, li intratterrà con workshop legati al tema del riciclo: a disposizione materiale plastico vario (bottiglie, piatti, bicchieri, tappi ecc.) con il quale i “piccoli artisti” potranno realizzare animali che poi porteranno a casa come ricordo dell’esperienza insieme ad una foto e all’attestato di partecipazione.

 

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