settembre 17, 2016

Il folle volo di una rondine

Ne l’ora che comincia i tristi lai

la rondinella presso a la mattina,

forse a memoria de’ suo’ primi guai

È il cinguettio di una rondine che anticipa il sogno di Dante nel IX canto del Purgatorio. Una visione che coglie il poeta in prossimità dell’alba, quando le prime luci imbiancano il cielo e quando si dice che i sogni siano più prossimi alla realtà.

Questo è l’espediente letterario che ha ispirato la scelta di posare tre rondini nel giardino della Biblioteca Alfredo Oriani di Ravenna. Tre come il numero prediletto dal poeta, le rondini come figure allegoriche attraverso le quali qualcosa di astratto viene espresso con un’immagine concreta. Perché se per Dante la parola poetica cala la realtà in una dimensione metaforica, per Cracking Art l’arte porta la metafora nella vita di tutti i giorni.

Domani, nella città che ha visto Dante Alighieri trascorrere gli ultimi anni della sua vita, verrà inaugurato Id_Dante, un progetto ambizioso sulla figura del Sommo Poeta, ideato da Marco Miccoli e curato di Maria Vittoria Baravelli.

Il progetto – che culminerà nel 2021 – si apre con la mostra “Il Volto di Dante, per una traduzione contemporanea”. Dal 18 settembre al 23 ottobre, mese in cui l’intera città ricorda il poeta, l’esibizione sarà visitabile presso Casa Oriani con l’obiettivo di rilanciare una nuova iconografia del padre della letteratura italiana attraverso una kermesse di opere d’arte contemporanea.

Dante, Genio assoluto e profondo conoscitore dell’animo umano, sarà fonte d’ispirazione per un’operazione straordinaria volta a conferire nuova identità fisionomica e intellettuale al poeta.

Lo schema perfetto della Commedia sarà riproposto attraverso l’esposizione di 33 opere + 1 che, attraverso l’utilizzo delle tecniche più disparate, riproporranno il plurilinguismo dantesco in chiave moderna: dalla grafica al fumetto, dal mosaico all’uso del Technogel, dal pane fino alla Tape Art.

Tra loro saranno presenti anche le creazioni di quattro artisti del nostro collettivo che daranno un’interpretazione contemporanea al volto di Dante, ognuno secondo la propria sensibilità e le proprie tecniche. L’espressione individuale del singolo artista non è infatti limitata dalla dimensione corale di Cracking Art che invece, come movimento, parteciperà con uno dei suoi animali più significativi.

Le rondini, non a caso collocate in prossimità della tomba di Dante Alighieri, rappresentano un invito alla riflessione e all’intraprendenza poetica affinché possano sempre ispirare le nuove generazioni. Inoltre, proprio la rondine, simbolo di rinascita e rigenerazione, verrà investita per l’occasione di un compito molto importante. Presso il Caffè Letterario di Ravenna, saranno vendute piccole sculture raffiguranti rondini in volo che lanceranno una raccolta fondi per la digitalizzazione di testi danteschi di inizio novecento, oggi di difficile consultazione. È il progetto “L’Arte Rigenera L’Arte”, finalizzato al recupero del patrimonio artistico nazionale, che in questa sede vuole riportare in auge la parola poetica.

Un libro non esiste se non viene letto e conferire nuova fruibilità a questi testi significa valorizzare la memoria di Dante e le virtù a lui associate. La rondine con il suo “folle volo” si fa portavoce di questa missione ridando energia vitale alla parola scritta e invitando la gente a fare parte non solo del progetto ma della stessa opera d’arte.