settembre 24, 2016

Voler bene alla terra

È un incontro tra due chiocciole quello tra Slow Food e Cracking Art per Terra Madre Salone del Gusto 2016, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo. Due chiocciole che oltre all’aspetto condividono valori importanti come l’attenzione per l’ambiente e l’armonia con la natura, e che insieme promuovono un modello di semplicità fondato sulla qualità della vita, quella vita troppo spesso scandita da ritmi frenetici e alienanti.

L’iniziativa, organizzata con la partecipazione della Regione Piemonte e del Comune di Torino e, tra i molti, anche con la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che nello specifico ha supportato la nostra installazione, punta ad avvicinare il grande pubblico alle tematiche legate all’alimentazione e alla sostenibilità. Al centro della manifestazione di quest’anno c’è un tema che riguarda tutti noi: voler bene alla terra, prendersene cura custodendo il pianeta in cui viviamo.

Non è casuale la scelta della chiocciola che, nata in occasione di Expo 2015, è l’opera Cracking Art più rappresentativa del legame con la terra e con le sue ricchezze. Infatti, oltre a muoversi a stretto contatto col terreno, questo animale rilascia una bava in grado di rendere nuovamente fecondo e vitale tutto ciò che viene a contatto con essa. Per questo motivo, nella filosofia Cracking Art, la chiocciola è simbolo di Rigenerazione e rappresenta una guida verso l’evoluzione attraverso l’utilizzo di nuove energie.

Partendo dal centro di Milano nel 2009, le chiocciole hanno compiuto un lungo viaggio che passando per luoghi come Istanbul, Miami, Sydney, Riga, New York, le ha portate pochi giorni fa fin sotto la Mole Antonelliana. Per la prima volta infatti, il Salone del Gusto diventa un’occasione per scoprire in modo inedito il fascino della capitale piemontese. Quest’anno, per festeggiare il suo ventesimo compleanno, la manifestazione non si tiene all’interno di un polo fieristico ma coinvolge l’intera cittadinanza: un’occasione perfetta per chiamare a raccolta le opere Cracking, pensate per installazioni urbane che coinvolgono attivamente il pubblico.

Dal blu al fucsia, dal giallo al verde, dal rosso al bianco, le nostre chiocciole grandi e piccine portano un’ondata di gioiosa partecipazione nei posti più caratteristici del centro: luoghi dove si è svolta gran parte della storia di Torino come Palazzo Reale, Piazza Castello, il Parco del Valentino, il Teatro Carignano, per l’occasione saranno più simili a campi grandissimi e colorati pronti ad accogliere fino al 26 di settembre questa straordinaria iniziativa.